mercoledì 30 maggio 2012

I microcosmi

Anzi IL microcosmo, ovvero la piccola cittadina di provincia in cui...dormo e prendo il caffè (e niente di più, visto che per tutto il resto prendo la mia intrepida golf del '97 di quel "bel" colore blu tendende al viola e mi sposto su Milano). Immaginate questo polmone verde a 15 minuti dal centro di Milano, tutto costellato di rotonde con fontane, laghetti e immensi parchi verdissimi ( pensate che divertimento quando un tuo amico 'di città' , venendo a trovarti, si perde e ti chiama dicendo : " sono qui alla rotonda...  quella con la grande fontana... dopo il parco con i giochi per i bambini " .... ha appena detto che, all'interno di questi confini, potrebbe essere O-V-U-N-Q-U-E ! ). Comunque dicevo, in questo bucolico paesaggio in cui le vie sembrano ottenute col "ctrl+C + ctrl+V", si muovono i cittadini, anch'essi replicati in serie: ci sono le giovani mammine sportivissime tutte tuta chicchissima, coda alta e occhialoni da diva che vanno a fare jogging spingendo i loro passeggini con dentro questi fagottini sballonzolanti che non importa quale bisogno abbiano in quel momento... non c'è sonno, fame, sete o pannolino sporco che tenga... mamma DEVE correre ! Poi ci sono le loro proiezioni in un futuro non troppo lontano: le donne gatto, signore (come minimo) benestanti con nasi piallati, labbra ingombranti, zigomi che sfidano la forza di gravità ed espressione di sempiterna sorpresa, vestite il 99% delle volte con fantasie animalier da panterone abbinate al denim, le cui attività preferite vanno dall'andare dal parrucchiere al parlare di gossip, dall'andare al corso di pilates al parlare di quanto siano geniali, impeccabili e seri i loro figli ... e non importa se è una bugia, se il figlio passa le giornate a farsi le canne, a spacciare, a fare a botte, a bastonare i cuccioli di foca , a sparare alla mamma di Bambi...NON IMPORTA ! Lo sapranno tutti ma tutti fingeranno di non sapere e così anche loro fingeranno di non sapere che tutti sanno. Fine della questione. E' come la regola del "non chiedere, non dire" dei militari americani.
Ma ce n'è anche per i maschietti, perché chi mai potrebbe essere il marito-tipo di una 'donna gatto' ?
Lo spaccone lampadato, camiciato, brizzolato, con pantaloni di colori assurdi (curiosamente qui la totale perdita di sobrietà nell'abbigliamento viene SEMPRE affidata al pantalone... bah) e maglioncino in spalla che hanno un repertorio di argomenti di conversazione molto simile a quello delle loro mogli a cui possiamo aggiungere : macchinoni/moto, barche (sembra che tutti ne abbiano una, anche se stiamo a centinaia di chilometri dal mare... e mi viene difficile credere che siano tutti 'lupi di mare' qui !) , lavori con nomi inglesi che fanno figo e ultimo ma non ultimo... I SOLDI ! E quando si arriva a questo argomento assumono tutti quell'aria da Gollum del Signore degli Anelli, negli occhi gli si accendono neon  col simbolo dell'euro e quello che gli esce dalla bocca sembra a tutti gli effetti l'alluvione di Firenze del '66  . E' una gara NON a chi spendendo poco riesce a fare tanto, ma a chi spendendo un patrimonio riesce a portare a compimento una sola cosa !
Il resto della popolazione, salvo qualche eccezione (che c'è ma che è... meno divertente da raccontare !) rimane più o meno su questi standard... i 30enni sono dei giovani spacconi in erba, le 30enni che non sono ancora mamme-che-corrono-coi-passeggini iniziano il loro processo di "felinizzazione" e i ragazzini... quelli grugniscono e hanno l'acne anche qui come in ogni altro microcosmo !
Ora stacco, vado a farmi un tuffo in questo splendido campione di umanità per andare a bermi un semplice caffè !
A presto !
               Francesca P.
La mamma di Stifler : l'archetipo della donna gatto 

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