venerdì 18 marzo 2011

PIOVOSI CERTIFICATI D'AMORE

Corro per la centralissima Corso Vittorio Emanuele... E' difficile la sopravvivenza nella giungla urbana: scansa le biciclette assassine con mosse alla Matrix, salta infidi sanpietrini "fuori sede", incassa le gomitate del frenetico branco di meneghini che ti investe facendo attenzione a non travolgere nessuno con il tuo ombrello (perché, per inciso, piove ... come se non bastasse tutto questo trambusto a renderti infernale una semplice passeggiata in una via ! ).
E corro, corro, corro perché so di essere in ritardo ... Ma un momento: se non ho guardato l'ora come posso sapere di essere in ritardo ? Risposta: è genetico; nel momento in cui vieni concepito in un qualsiasi luogo sito in territorio milanese e/o da genitori milanesi , acquisisci il sempiterno gene del "scusi-ho-fretta-devo-andare-altrimenti-faccio-tardi". Si tratta di quel gene che ti porterà un giorno a pensare "corri....ovunque tu stia andando e qualsiasi cosa tu debba fare...CORRI, ALTRIMENTI FAI TARDI", in pratica è una condanna allo stress ! Immersa in questo silenzioso monologo, arrivo sana e salva a destinazione: Victory Café, per un (coerentemente) caffé con le amiche.

Ordine del giorno: 1) Accertamenti sull'altrui salute (niente di meno scontato, ultimamente !)
                              2) Domande di vario tipo sulla settimana
                              3) Domande di vario tipo sui giorni a venire
                                              INTERVALLO - SIPARIETTO COMICITA'
                              4) Disquisizione sul matrimonio + analisi delle cause e degli effetti
                              5) Disquisizione sul lavoro
                              6) Perle di femminilità (capelli, cosmetici, moda, ricette, ecc..)

... Nulla di strano ... ? ........ DISQUISIZIONE SUL MATRIMONIO !??!?
Ebbene sì, improvvisamente al nostro tavolo viene innescata questa bomba ad orologeria, della quale nemmeno noi, ingenuamente, conoscevamo la potenza distruttiva.
 Tutto ha inizio con : " Io non mi sposerò mai ... convivrò con il mio compagno, ma senza sposarmi ... perché il matrimonio è la tomba del sentimento... Se ti sposi, la relazione si sfascia"
Lo sentite ? ...BOOOOOOOOOOOM ... E' esplosa ...
C'è chi lo trova cinico, chi lo trova stupido, chi difende quest'idea con ogni arma in suo possesso, chi tenta di spiegare il suo punto di vista con una metafora, efficace ma strampalata, che prevede dei vestiti bianchi e dei vestiti verdi, chi ha visto decine di matrimoni fallire e chi ne ha visti ***** proseguire felicemente ( gli asterischi stanno per 'numero non pervenuto' .... e credetemi, è meglio così )....
Io osservo il tutto... poi intervengo, mi interrogo, raccolgo le loro idee, metto nel mio cestino virtuale i punti salienti di questo confronto, e ripropongo qui la questione vista con i miei occhi: siamo davvero convinti di poter e di voler trovare una formula, imperitura e universalmente riconosciuta come incontrovertibile, che regoli qualcosa di così meravigliosamente "libero" e totalmente soggettivo come l'Amore?
L'Amore, come ogni sentimento, non dovrebbe essere vittima di razionalizzazioni, di leggi, di formule, di strategie... credo che dovrebbe aver la possibilità di aleggiare sugli amanti indisturbato, inarrestabile, imprevedibile, sconvolgente, totalizzante, vigoroso eppure tenero com'è, e come è bello che sia.
Certo, questo mio ragionamento esclude la NECESSITA' del matrimonio, ma ancor di più la convinzione che la mera assenza o presenza di due firme possano, come per incanto, cambiare le sorti di un Amore....
Non mi va di mettere un punto a questo discorso, perché sui rapporti umani, sulle emozioni e (sovrano) sull'Amore non si dovrebbe mai smettere di riflettere ...

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